Nell'agosto 2016 è stato pubblicato da un’équipe chirurgica svedese (Departement of Plastic Surgery, Sahlgrenska University Hospital, Gotheborg – Sweden) il risultato di un lungo lavoro scientifico con follow-up di circa 3 anni su 27 pazienti il cui tumore della mammella è stato curato applicando la tecnica chirurgica originale con accesso attraverso il solco sottomammario, ideata dal Dr Domenico Gerbasi e realizzata per la prima volta presso l'Ospedale di Seriate nell'ottobre 2008.
Secondo questo innovativo approccio chirurgico si accede all'interno della mammella non incidendo la cute anteriore, bensì dal solco sotto-mammario, per aggredire il tumore dal basso e posteriormente. L'intervento è stato standardizzato in condizioni di massima sicurezza e pubblicato da Gerbasi per la prima volta nel 2011 sulla rivista scientifica organo ufficiale della Società Italiana di Chirurgia.
Questa tecnica permette di rispettare la pelle che ricopre il tumore, lasciandola integra: una volta asportata la neoplasia il risultato è una cicatrice invisibile, perché nascosta sul solco sottomammario.
Naturalmente l'intervento viene pianificato da uno studio pre-operatorio accuratissimo per la localizzazione del tumore.
Dopo la sua pubblicazione, al Dr Gerbasi è giunto l'invito a partecipare al V Congresso Mondiale sul cancro, svoltosi a Pechino nel 2012, e subito dopo anche negli Stati Uniti, dove è stata presentata, riscuotendo molto interesse.
Un modo nuovo di curare quindi che raccoglie sempre più consensi e che rispetta l'integrità psico-fisica della donna colpita da una malattia che, vista la sede di sviluppo, la coinvolge anche e soprattutto emotivamente.
Secondo gli studiosi svedesi che, ricordando il lavoro del chirurgo italiano, si sono dedicati ad approfondirne ulteriormente gli aspetti salienti in questo importante lavoro scientifico, la tecnica si rivela “oncologicamente sicura e con ottimi risultati estetici”.
per approfondimenti:
Nuova tecnica di chirurgia